Ambito Territoriale di Caccia BR/A

Viale della Libertà n. 23
72019 - S. Vito dei Normanni (BR)
C.F.: 91019980746

Tel.: 0831/575022 - 0831/982991 - Fax: 0831/575022
c/c postale 10206720
E.mail:
atcbra@pec.it - atcbra@libero.it

   
  L'ATC BR/A La gestione dei predatori  
  Il Territorio Provinciale I miglioramenti ambientali  
  Le immissioni di selvaggina Le Stoppie  

 

PROGRAMMA DI INTERVENTO 2015

 

Premessa

1. - Interventi sul territorio al fine di migliorare la presenza faunistica

2. - Acquisto di fauna selvatica per ripopolamento

3. - Strutture di ambientamento della fauna stanziale

Interventi 2014

 

Premessa

Il Programma di Intervento Annuale costituisce per il Comitato di Gestione dell’A.T.C., ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Regionale n. 3 del ’99, lo strumento programmatico delle attività e degli interventi da realizzare sul territorio destinato alla caccia programmata.

La discrezionalità di programmazione del Comitato è tuttavia limitata, tant’è che è lo stesso Regolamento Regionale ad individuare i tipi di interventi, i fondi cui attingere per la loro realizzazione e la percentuale da destinare a ciascun intervento.

In conformità all’art. 10 del Regolamento Regionale n. 3 del ’99, gli interventi oggetto del presente Programma di Intervento sono

1.      Interventi sul territorio al fine di migliorare la presenza faunistica;

2.      Acquisto di fauna selvatica per ripopolamento;

3.      Strutture di ambientamento della fauna stanziale.  

I tre tipi di interventi sono tuttavia strettamente commessi l’un l’altro, ed in alcuni casi si intrecciano e si compenetrano.

1. - Interventi sul territorio al fine di migliorare la presenza faunistica

Si tratta di interventi volti ad incrementare o ripristinare condizioni dell’habitat favorevoli alla fauna ed a ridurre gli effetti derivanti dalle attività umane. Il Territorio Provinciale, infatti, negli ultimi anni ha subito notevoli variazioni, che ne hanno ridotto la vocazionalità ricettiva per la fauna selvatica: strade asfaltate, costruzioni, recinzioni e da ultimo impianti fotovoltaici ed eolici.

Gli interventi per il 2015 saranno di tre tipi:

1. - A - ripristino o realizzazione di zone umide

Per il 2015 verrà investita la somma di €. 20.000,00 per il ripristino o la realizzazione di  zone umide, che si trovino sulle rotte di migrazione.

Gli oneri di realizzazione, pari a circa €. 10.000,00, ricadranno integralmente sull’A.T.C., che provvederà altresì ad erogare un contributo ai proprietari e/o conduttori pari ad €. 10.000,00, che verrà elargito in 5 rate annuali di €. 2.000,00, previa verifica del rispetto da parte loro degli oneri di manutenzione e di conservazione della presenza costante di acqua durante tutto l’anno.

Potranno accedere al programma, a seguito della pubblicazione di un bando pubblico, i proprietari e/o conduttori di terreni aventi una estensione di almeno un ettaro ed avente al proprio interno una zona umida sia di origine naturale che antropica di almeno mq. 2.500, o che siano disposti a destinare una estensione di terreno pari almeno a mq. 2.500 per la realizzazione di una zona umida.

1. - B - Posticipata aratura delLe Stoppie

Per il 2015 si prevede l’erogazione di €. 10.000,00 ai proprietari e/o conduttori per un totale di circa 50 ettari.

L’A.T.C. provvederà ad erogare un contributo di €. 200,00 per ettaro fino ad un riconoscimento massimo di tre ettari per ciascun appezzamento.

Potranno accedere al programma, a seguito della pubblicazione di un bando pubblico, coloro che avranno un terreno dell’estensione minima di un ettaro coltivato a cereali. I conduttori dovranno sottrarre alle operazioni di sfalcio e di raccolta dei foraggi il 10% del terreno per il quale chiedono l’incentivo, mentre per la restante parte di terreno interessata all’incentivo dovranno lasciare fino al 30 settembre delLe Stoppie dell’altezza minima di cm. 20 da terra.

1. - C – Semina e conservazione del girasole

Per il 2015 per la messa a coltura di essenze a perdere si prevede l’erogazione di  €. 15.000,00 ai proprietari e/o conduttori per un totale di circa 30 ettari.

L’A.T.C. provvederà ad erogare un contributo di €. 500,00 per ettaro fino ad un riconoscimento massimo di due ettari per ciascun appezzamento.

Potranno accedere al programma, a seguito della pubblicazione di un bando pubblico, coloro che avranno un terreno dell’estensione minima di un ettaro e che saranno disposti ad utilizzare le seguenti essenze (come da bando pubblico) ed a mantenere la coltura sul campo fino al 30 settembre 2016.

MISCUGLI

Dose (Kg/Ha)

Erba Mazzolina + Trifoglio

15

Avena + Veccia

80

Favino + Veccia

100

Pisello + Avena o Segale

150

 

2. - Acquisto di fauna selvatica per ripopolamento

L’A.T.C. BR/A negli ultimi anni ha cercato di percorrere strade che potessero limitare le spese di acquisto della selvaggina ed al contempo aumentare l’efficacia degli investimenti effettuati.

In quest’ottica si sono inseriti:

- la richiesta avanzata all’Amministrazione Provinciale, ai sensi dell’art. 5, comma 4, del Regolamento Regionale n. 3 del ’99, di poter collaborare alla gestione tecnica della Zona di Ripopolamento e Cattura sita a S. Pancrazio Salentino in località Masseria Angeli, per la quale ancora non c’è stato un riscontro;

- la richiesta avanzata al Comune di Brindisi di effettuare la cattura delle lepri all’interno del Parco “Saline di Punta della Contessa”, che si è concretizzata solo nel 2009 con la cattura di n. 75 lepri, ma che per gli anni successivi è stata osteggiata con ricorsi al T.A.R. da parte di alcune associazioni ambientaliste. Al momento l’A.T.C., sempre nell’ottica collaborativa che ne ha sempre contraddistinto l’operato, partecipa ad un tavolo tecnico organizzato dal Comune di Brindisi;

- la realizzazione delle strutture di ambientamento che permettono di acquistare lepri giovani, ad un costo inferiore, da far crescere ed ambientare nel territorio brindisino;

- l’individuazione di zone di immissione idonee, che tengano conto delle caratteristiche del territorio provinciale, che mutano di giorno in giorno a seguito degli interventi dell’uomo. Al fine di individuare zone di immissione idonee si rende necessario, non limitarsi alle indicazioni dei presidenti delle associazioni venatorie competenti per territorio, ma effettuare uno studio scientifico del territorio, che metta in evidenza la sua vocazionalità fauistica.

Anche per il 2015 il principale mezzo per incrementare la presenza faunistica nel territorio destinato alla caccia programmata resta l’acquisto.

2. – A - Acquisto di fauna

Per il 2015 si prevede l’acquisto di:

- lepri di cattura, nel rapporto 1 M. / 2 F., provenienti da allevamenti nazionali e prevalentemente pugliesi per un importo di €. 100.000,00 da liberare nel periodo 01 / 10 febbraio 2015;

- fagiani di cattura, nel rapporto 1 M. / 3 F., provenienti da allevamenti nazionali e prevalentemente pugliesi per un importo di €. 30.000,00 da liberare nel periodo 11 / 21 febbraio 2015.

La scelta gestionale di acquistare animali di cattura rispetto a quelli allevati è determinata dalla loro maggiore attitudine ad ambientarsi una volta immessi in libertà.

La ripartizione degli animali tra i Comuni della provincia di Brindisi verrà effettuata prestando particolare attenzione alla vocazione dei territori comunali.

Considerato che nel 2014 l’Amministrazione Provinciale ha negato l’autorizzazione alla immissione di lepri nei comuni di Brindisi e San Pietro Vernotico, adducendo come motivazione un presunto sovrappopolamento determinato dal riversarsi delle lepri presenti nel Parco Regionale Saline di Punta della Contessa e Oasi Caracci – Masseria Trullo insistenti sul territorio dei precitati comuni, si ritiene di dover approfondire la fondatezza delle ragioni del suddetto diniego e si propone di affidare ad un pool di esperti qualificati, come ad esempio i tecnici dell’I.S.P.R.A., un incarico che abbia come oggetto un censimento della popolazione di lepri dimoranti nei comuni di Brindisi e San Pietro Vernotico. 

2. – B – Vigilanza Volontaria

Poiché le spese sostenute per acquistare ed immettere selvaggina vengono sovente vanificati dal bracconaggio e dagli abbattimenti di lepri e fagiani nei periodi di caccia chiusa alla specie, verrà proseguito l’iter già avviato e volto ad un impiego della vigilanza volontaria.

Anche per il 2015, in considerazione anche del limitato numero degli Agenti della Polizia Faunistica Provinciale, verranno presentati all’Amministrazione Provinciale, organo cui è demandato il coordinamento delle Guardie Volontarie, dei piani particolareggiati, volti a tutelare la fauna stanziale presente sul territorio.

Verranno quindi stanziati €. 10.000,00 per l’attività di vigilanza conseguente alla presentazione alla Provincia di piani di vigilanza particolareggiata.

 

3. - Strutture di ambientamento della fauna stanziale

Preambientamento in recinto fisso

Per il 2015 si prevede la realizzazione di una struttura di ambientamento ed il preambientamento di n. 100 lepri.

Si tratta di un lotto di terreno dell’estensione di quattro ettari recintati con rete metallica dell’altezza minima di 170/180 cm., elettrificata o provvista di dispositivi anti-gatto, nel rispetto delle normative vigenti in materia, che dovrà essere ancorata  al terreno con soluzioni idonee ad evitare intrusioni di animali nocivi per la lepre, che saranno destinati ad ospitare le lepri per circa quattro mesi.

Nel recinto l’A.T.C. provvederà ad immettere, nel periodo 20 settembre / 10 ottobre 2015, n. 100 lepri acquistate, previo svolgimento di una apposita trattativa privata, e provvederà, nel periodo 01 / 10 febbraio 2016, alla cattura delle lepri presenti nel recinto ed alla successiva liberazione delle lepri nel territorio destinato alla caccia programmata.

Il terreno verrà scelto a seguito della pubblicazione di un bando pubblico al quale potranno partecipare i proprietari e\o conduttori dei terreni agricoli ricadenti nel territorio dell’A.T.C..

Al proprietario e/o conduttore del terreno, che dovrà provvedere alla realizzazione del recinto nonché alla custodia ed al nutrimento delle lepri, verrà erogato un contributo a fondo perduto dell’importo di €. 7.000,00 e verrà riconosciuto un premio che sarà quantificato nel modo seguente:

- se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 01 e 25 il premio sarà pari ad €. 25,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà ricompreso tra €. 25,00 ed €. 625,00;

- se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 26 e 50 il premio sarà pari ad €. 50,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà ricompreso tra €. 1.300,00 ed €. 2.500,00;

- se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 51 e 75 il premio sarà pari ad €. 75,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà ricompreso tra €. 3.825,00 ed €. 5.625,00;

- se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 76 e 100 il premio sarà pari ad €. 100,00  per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà ricompreso tra €. 7.600,00 ed €. 10.000,00.

 

  

INTERVENTI 2015

 

INTERVENTI SUL TERRITORIO AL FINE DI MIGLIORARE LA PRESENZA FAUNISTICA

TIPO

IMPORTO

RIPRISTINO O REALIZZAZIONE DI ZONE UMIDE

€. 20.000,00

POSTICIPATA ARATURA STOPPIE

€. 10.000,00

SEMINA E CONSERVAZIONE DEL GIRASOLE

€. 15.000,00

TOTALE

€. 45.000,00

 

ACQUISTO DI FAUNA SELVATICA

TIPO

PERIODO LIBERAZIONE

IMPORTO

LEPRI DI CATTURA

01 / 10 FEBBRAIO 2015

€. 100.000,00

FAGIANI DI CATTURA

11 / 21 FEBBRAIO 2015

€. 30.000,00

VIGILANZA VOLONTARIA

€. 10.000,00

TOTALE

€. 140.000,00

 

STRUTTURE DI AMBIENTAMENTO

QUANTITA’

TIPO

IMPORTO

1

REALIZZAZIONE RECINTO

€. 7.000,00

1

PREMI

€. 10.000,00

100

LEPRI

€. 10.000,00

TOTALE  

€. 27.000,00

atcbra@libero.it Accessi alla pagine: Totali 157 - del Mese 1 - di Oggi 1 ... data variazione pagina 10/04/2016 08:38:24 © Fulvio Rubino - 2016